L’ecommerce è un business enorme. Che sia un sito web di un brand, un venditore di terze parti o un’app, la gente sta comprando online molto di più rispetto a prima. In Europa, tra il 2012 e il 2016, l’ecommerce ha visto una crescita di vendite, passando da 108,7 miliardi di euro a 216,3 miliardi di euro, con l’aspettativa di vendite superiore a 250 miliardi di euro nel 2017.

La maggior parte del business dell’ecommerce possiede certe strategie in comune quando si tratta della commercializzazione del loro brand e di dare impulso alle vendite. Dal fornimento del contenuto di qualità alla padronanza dell’internalizzazione del brand e all’assunzione dei social media, siti della comparazione dei prezzi, SEO ed adwords, entrare a far parte dei giganti dell’ecommerce e capire il trasporto e la logistica, ci sono tante aree su cui concentrarsi.

Iniziamo:

Sii il Re del Contenuto
  

Non ci sono alternative al buon contenuto. Puoi mettere in scena tutti gli sfavilli e tutte le circostanze che vuoi per far sì che la gente venga nel tuo sito o blog, ma se non hai qualcosa che ne vale la pena da mostrargli, allora cominceranno a cliccare da un’altra parte. Quindi, cos’è un buon contenuto?

• Idee uniche ed originali che siano scritte da qualcuno o citando informazioni dagli esperti nel campo. Riscrivere o copiare le idee di qualcun altro può danneggiare la reputazione del tuo brand e ridurre il ranking Google, perciò sii prudente.
• Porta valori ai lettori – Per chi stai scrivendo l’articolo? Quali sono le loro domande principali od i loro problemi? Come puoi aiutarli o insegnargli nel miglior modo possibile?
• Facile da seguire – Il web è pieno di informazioni, quindi gli articoli che offrono un’informazione chiara e che siano facili da leggere sono quelli che si prenderanno la coppa del vincitore. Usa un linguaggio semplice, i sottotitoli, i numeri o gli elenchi puntati per guidare il lettore.

Avvicinarsi all’internalizzazione del Brand

A livello internazionale il marketing presenta un proprio set di sfide: Ecco alcuni problemi su cui concentrarsi:

• Il valore universale – Ci sono alcune aspetti del tuo brand che devono essere portati avanti a livello internazionale. Ad esempio, le persone di tutto il mondo conoscono McDonald’s per la sua velocità e il prezzo economico del suo cibo. Qual è il cuore pulsante del messaggio del tuo brand? Quello diventerà il tuo gancio universale.
• Rilevanza – Quando metterai le tue mani sui mercati stranieri, considera i valori, le dogane e le abitudini che potrebbero influenzare le preferenze del consumatore straniero. Usando ancora l’esempio del McDonald’s, l’azienda americana serve in Francia i macaron, in Italia la pasta e le focacce di pane azzimo nel Medio Oriente. Cosa ti serve per migliorare il tuo prodotto od avvicinarti a quei mercati per essere commercializzabile in ogni parte del mondo?
• Lingua/moneta corrente – Assicurati di coinvolgere i consumatori internazionali offrendogli il tuo sito in più lingue e i tuoi prezzi in più diverse monete.

 

I social media e i siti di comparazione di prezzi – Troppo grandi da ignorare

• I social media – Facebook, Twitter, Instagram ed altri siti di social media non sono più facoltativi per il business. Oggi il 90% del business americano usa i social media e più della metà di loro afferma che i social media li hanno aiutati ad aumentare le vendite. E se questo non ti convince, allora dovresti sapere che i social media surclassano i motori di ricerca sul reindirizzare il traffico ai siti. Cosa significa? Significa che, di solito, i social media aiutano i clienti a trovarti come prima risultato.
• Siti di comparazione di prezzi – Uno studio del 2015 ha rivelato che il 56% dei clienti negli Stati Uniti consulta i siti di comparazione di prezzi per trovare l’offerta migliore. La nuova generazione (età tra i 18 e 34 anni) è quella è che sfrutta di più i siti di comparazione di prezzi (74% dei consumatori). Le società che elencano i loro prodotti su quei siti possono aumentare la pubblicità del brand e far parte di nuovi mercati.

 

SEO & Adwords – Usali o perderai traffico

Si trattano di due concetti simili ma con diversi criteri. Entrambi hanno a che fare con Google e gli algoritmi di ricerca delle parole chiavi. Ecco cosa significano e come usarli:

• SEO – sta per “Stands for Engine Optimization” e si tratta più di un approccio naturale per migliorare il tuo ranking Google. Incorpora un buon ed attinente contenuto, un buon e strategico piazzamento delle parole chiavi e della loro ripetizione per portare la gente idonea nel tuo sito.
• Google Adwords è un servizio a pagamento che avverte il tuo business quando la gente digitano certe parole chiavi nel campo di ricerca di Google.

Entrambi sono strategie di marketing i quali obiettivi sono quelli di mettere insieme i clienti, che cercano un prodotto specifico, con i brand gli offrono i prodotti.

 

Amazon ed eBay – I giganti dell’Ecommerce

Il basso costo e la convenienza dell’ecommerce portano miliardi di dollari di vendite ogni anno, Amazon ed Ebay sono al centro di questo universo virtuale. Alcuni analisti suppongono che le due aziende (con l’aggiunta di Alibaba) totalizzeranno il 40% dell’intero ecommerce entro il 2020. Far parte di loro significa che entrerai a far parte di una florida economia online facendo aumentare le tue vendite. Amazon ed Ebay ti garantiscono vendite quotidiane.

 

Logistica e Trasporto – Trova le tue priorità

Ogni business deve tirare fuori il meglio delle loro strategie logistiche. Un buon modo per cominciare riguarda le missioni della tua azienda:

• Vuoi essere il meno caro di tutti? Allora vorrai prendere le tue merci consegnate al costo più economico per l’azienda.
• Consegnare le merci più velocemente degli altri? Allora avrai bisogno di pagare per avere i tempi di evasione più veloci.
• Raggiungere il 100% di consegne giuste ogni volta? Allora dovrai prendere tempo per assicurarti ordini perfetti.

Ci sono molti metodi, ma il motto aziendale ti può servire a guidare il tuo cammino.